Reiki e l’energia che circonda la pandemia
Negli ultimi mesi siamo stati inondati di rapporti e informazioni sempre più allarmanti sulla diffusione globale di Covid19 e sui suoi effetti a volte devastanti. In una situazione come questa, è fin troppo facile sentirsi impotenti e diventare ostaggio della paura. Ma la buona notizia è che possiamo intraprendere insieme al Reiki un viaggio all’interno di questa avventura.
Il giusto equilibrio con i cicli e i ritmi della Natura è una componente cruciale per il nostro benessere e sappiamo che il Reiki può aiutarci a ristabilire l’armonia perduta, a trovare la forza di radicarci alla Madre Terra, che è dentro e fuori di noi, e ci avvolge in un’aura di sacralità, a centrarci nel Cuore per aprirci alle energie sottili della Luce e a connetterci con lo Spirito Guida.
Inoltre, come praticanti, dobbiamo dare un valido contributo per dissolvere la paura e la disperazione che circolano a livello globale, illuminando il cammino attraverso l’oscurità con la Luce del Reiki.
In questo momento, le stime indicano che ci sono più di quattro milioni di praticanti di Reiki in tutto il mondo. A prima vista, può sembrare un numero relativamente modesto, visto che si basa su una popolazione mondiale di circa 7,5 miliardi; tuttavia, l’energia illimitata e l’intrinseca saggezza del Reiki hanno più che compensato il semplice valore numerico. Quindi, i praticanti di Reiki, sia individualmente che collettivamente, hanno un’opportunità e una capacità uniche di realizzare un cambiamento vibrazionale della Terra, provocando un salto quantico significativo dell’energia che circonda la pandemia.
Ovviamente, non si tratta di una terapia, bensì di un tentativo di neutralizzare ed elevare, al disopra della realtà sensibile, sentimenti di ansia, paura, disperazione e angoscia, così dilaganti in questo momento. Spostandoci verso una frequenza vibrazionale sempre più sottile, l’energia si irradia senza limiti verso l’esterno, influenzando ogni cosa che incontra durante la sua espansione, compreso il nostro sistema immunitario che riceve una spinta energetica salutare.
Ogni operatore di Reiki che si senta pronto a condividere questo impegno collettivo, potrà sperimentare l’ineguagliabile potere infinito dell’energia della Luce. Per realizzare questa sfida, è sufficiente attivare l’intenzione consapevole iniziando a sintonizzarci con le qualità del Cuore (amore, compassione, empatia) per offrire pace, conforto e speranza a coloro che soffrono, a prescindere dalla causa. Ma in situazioni come la pandemia, abbiamo l’opportunità di neutralizzare la paura e concentrarci per proteggere noi stessi e l’ambiente circostante. Con questa azione, la frequenza vibrazionale sottile si diffonde rapidamente ed esponenzialmente per trasmutare l’energia della paura in quella della speranza e della forza di reagire. Naturalmente, coloro che sono in sintonia con il Reiki dal secondo livello in poi, potranno elevare ulteriormente l’energia di guarigione per la sua capacità di essere trasmessa oltre il tempo e lo spazio.
I sentimenti di impotenza ingigantiscono i pensieri connessi alla paura, ma sappiamo che l’intenzione e l’azione, che possiamo mettere in atto per allontanarla, provocano delle reazioni volte ad alimentare il nostro benessere e quello di tutto il pianeta in modo profondamente significativo. La sensazione che ne deriva è confortante: stiamo facendo qualcosa come individui per riportare l’equilibrio e l’energia verso l’Amore e la Speranza, mentre allontaniamo la paura e la disperazione. Per attivare al meglio questa intenzione, teniamo presente che Reiki è il nostro alleato più sicuro e affidabile, perché ci consente di procedere con coraggio e determinazione, guidandoci verso uno stato di coscienza che ci garantisce un continuo e dinamico adattamento con l’ambiente in cui viviamo.