La crescita interiore con il Reiki
Tre piccoli suggerimenti
Trascorso qualche tempo dall’iniziazione e dopo aver sperimentato gli insegnamenti ricevuti, scoprirai che puoi utilizzare una tua versione dei Cinque Principi o anche solo una parola chiave o una frase, ad esempio:
“La bellezza e l’armonia sono doni dello Spirito e aiutano a vivere nel ritmo della natura”.
Oppure:
“Sono grato per tutte le benedizioni che ricevo”.
Con frasi come queste, che escono dalla tua Anima, puoi dissipare le negatività e sostituirle con un dialogo interiore positivo, sano e ricco di sentimenti di gratitudine.
Il Reiki è considerato soprattutto una tecnica di guarigione, ma chi lo pratica da lungo tempo sa che è molto di più: è uno stile di vita e anche un ottimo strumento che può essere utilizzato per la crescita personale.
Ecco tre modi in cui l’energia del Reiki può aiutarci in questo lungo viaggio interiore.
1. Potenzia le tue affermazioni con Choku Rei
Se orienti il pensiero verso il primo simbolo e ne invochi la potente vibrazione, rafforzerai la sua energia guaritrice.
- Recita il mantra del simbolo.
- Afferma ad alta voce, “traccio il Choku Rei nell’aria con la mano” oppure disegnalo su una superficie e guardalo intensamente.
- Se ti trovi tra la gente, ad esempio in autobus o per strada, immagina di disegnare il simbolo sul palato con la lingua.
- Infine, recita nuovamente il suo mantra in segno di ringraziamento.
Ricordati che il Reiki funziona in modo intelligente, quindi il tuo proposito potrebbe non corrispondere necessariamente a ciò che ha in serbo per te. Inoltre, concludi sempre le tue affermazioni con “…per il bene assoluto di tutti gli esseri della Terra e della Luce”.
2. Risolvi i conflitti interiori con Sei He Ki
Partiamo dal presupposto che ogni conflitto è una parte intrinseca della nostra crescita interiore e che non ci sarebbe alcuna valida ragione per crescere, se non ci fossero ostacoli da superare, né obiettivi da raggiungere.
Nel corso della vita, ci troviamo molto spesso di fronte a un bivio che ci stimola a mettere in atto la nostra facoltà di poter scegliere e decidere liberamente tra diverse alternative, dando spazio alla nostra creatività, assolutamente necessaria per il nostro benessere. È il libero arbitrio e quando ci troviamo in una simile meravigliosa circostanza, dobbiamo essere grati all’Universo per averci coinvolto in questa sfida con noi stessi. Tuttavia, la mente a volte percepisce negativamente l’abbondanza di alternative, trasformandola in un disagio (scegli qualcosa e rinuncia a qualcos’altro). Di fronte al perdurare di questo sentimento, si attivano sensazioni negative che ci inducono ad avere poca autostima, confusione e disorientamento, fino a cadere in uno stato di angoscia.
Qualcuno ha affermato che
non c’è nulla che valga la pena di avere, se si deve rinunciare ad avere qualcosa che valga la pena avere.
In altre parole, possiamo avere tutto ciò che desideriamo, ma se c’è un conflitto è perché non sappiamo ancora cosa vogliamo veramente.
Quando ci troviamo nel tritacarne di questo pesante senso di incertezza, il simbolo della guarigione mentale ci può aiutare in questo modo:
- Descrivi o disegna simbolicamente la causa del conflitto, osservalo bene e connettiti all’energia del Reiki.
- Disegna Sei He Ki e cerca di distaccarti emotivamente dalla situazione, permettendo all’energia di fluire liberamente.
- Concentrati e immagina che l’energia del Reiki stia lavorando sulle acque torbide in cui si trova la situazione, in modo da rendere l’acqua molto limpida.
- Traccia nuovamente Sei He Ki e rafforzalo con Choku Rei, continuando a inviare la loro energia.
- Prenditi tutto il tempo necessario per eliminare il dubbio che ti assilla, fino a quando senti emergere la decisione che ti guiderà verso il cambiamento.
- Aver raggiuto un momento di estrema chiarezza, significa trovarsi lungo un sentiero ben illuminato, ben segnalato, con pochi ostacoli e scorrevole.
Se per liberare i blocchi energetici, i vecchi schemi relazionali, le dipendenze affettive, ecc. hai impiegato un po’ di tempo, ma ti sei sentito più leggero e stanco contemporaneamente, scrivi la scelta che hai fatto e riposati, se le condizioni te lo consentono.
3. Abbandona il dialogo interiore negativo con l’aiuto dei Cinque Precetti
Il dialogo interiore è un particolare tipo di comunicazione che ha come soggetto una sola persona: te stesso.
È una conversazione estremamente importante che ti impegna tutto il giorno ed è utile perché ti consente di organizzare al meglio i pensieri e dare loro precise priorità.
Quindi, il dialogo interiore negativo non solo può impedirti di raggiungere gli obiettivi o di vivere i tuoi sogni, ma può persino trasformarti la vita in una lotta costante con te stesso. È un vero e proprio vampiro energetico, un killer silenzioso della felicità, che ti può svuotare dell’energia vitale.
Per riprogrammare la mente, trasformando il pensiero negativo in positivo, ti possono aiutare i Cinque Principi di Micao Usui, concentrando l’attenzione su te stesso per creare sentimenti di gratitudine, gioia e serenità.
Se ti attieni a questo insegnamento, l’intera prospettiva della tua vita dovrebbe cambiare in pochi giorni e potrai risolvere i problemi che ti assillavano in poche settimane. Inoltre, noterai di aver raggiunto facilmente gli obiettivi sui quali tu stesso, inconsciamente, stendevi un velo di negatività.
Applicando questi suggerimenti, scoprirai la vera essenza dei Cinque Precetti.
Utilizzali in qualsiasi momento di difficoltà che incontrerai lungo il tuo percorso di crescita personale, ma sii consapevole che solo la volontà potrà darti la forza di impedire ai tuoi fardelli emotivi di avere la meglio su di te.